Google Analytics è il principale strumento che Google ti mette a disposizione per verificare quantità e qualità delle visite al tuo blog o sito. E’ uno strumento insostituibile per effettuare un analisi dettagliata del traffico sul tuo sito web.
Avere un blog o un sito e non utilizzare uno strumento di analytics è come guidare un auto e non sapere quale strada si stia percorrendo e, sopratutto, a quale velocità.
Google l’ha acquistato nel 2005 (si chiamava Urchin), ha trasformato Google Analitycs in uno strumento gratuito per tutti, e negli anni successivi ha continuato a svilupparlo facendolo diventare il punto di riferimento per la web analytics (attenzione!! non analitics, analitycs, analitic etc., come ho visto più di una volta…:-P)
Per farti capire quanto sia diventato pervasivo nel web ecco qualche numero:
- utilizzato da circa 50 milioni di domini in tutto il mondo
- utilizzato dal:
- 70% dei 10.000 migliori siti al mondo
- 67% dei migliori 100.000 siti
- 55% tra quelli inclusi nel primo milione.
Sono numeri sensazionali che testimoniano quanto sia importante questo strumento.
Google Analytics è diventato un tool talmente diffuso che da qualche tempo è oggetto di importanti attacchi SPAM. Se vuoi evitare che le tue statistiche vengano completamente falsate, leggi il mio articolo su come eliminare il Referral SPAM (o referrer SPAM).
In questo post non entrerò nel dettaglio di ogni singola funzionalità ma voglio farti capire, almeno in linea di massima, cosa puoi ottenere da questo splendido servizio.
Perchè usare Google Analytics e quali statistiche mette a disposizione
Se hai letto qualche altro post del mio blog, ti sarai reso conto che non sono sicuramente un amante dei servizi free o gratuiti. Il motivo è molto semplice: generalmente non forniscono garanzie di supporto e continuità.

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Allora ricevi per primo anche tutti gli altri contenuti che ho preparato per te.
In questo caso però ci troviamo di fronte ad uno strumento che è leader nel suo settore, con un azienda alle spalle che definire solida è dire poco e che è supportato da una community veramente molto estesa.
Stiamo parlando di uno strumento che può tranquillamente competere con i migliori tool di analytics di tipo premium.
Detto questo, vediamo come ti può aiutare e cosa ti consente di controllare.
Audience – Chi e quanti sono i tuoi utenti
La prima cosa che ti interesserà conoscere è il numero delle visite che il tuo sito sta ricevendo. In questa sezione Google Analytics ti da esattamente questa informazione.
In tutte le aree hai una pagina di “Overview” (panoramica) in cui ti vengono mostrati i dati principali: in questo caso, numero di visite e sessioni, pagine viste, bounce rate, utenti nuovi e di ritorno etc.
Entrando nelle altre voci di menù avrai la possibilità di andare più a fondo e analizzare meglio la tua platea attraverso le seguenti caratteristiche:
- Sesso
- Età
- Paese\Città di provenienza
- Lingua
- Browser
- Sistema operativo
- Tipo device (mobile, desktop)
Acquisition – Da dove arrivano i tuoi utenti
Effettuare un analisi dei dati per capire la provenienza dei propri clienti è un altro aspetto estremamente importante della web analytics.
All’interno della voce “Acquisition” ti viene fornita, innanzitutto, una panoramica in cui potrai capire in maniera macroscopica i canali da cui arrivano i tuoi utenti. I 4 canali principali sono:
- Organico: visite proveniente dai motori di ricerca (Google, Bing, Yahoo etc.)
- Referral: utenti che arrivano da link presenti su altri siti. Una strategia di link building, in questo caso ti può essere molto utile
- Social: persone che arrivano dai social network. Facebook, Twitter, Pinterest, Google+, Instagram e chi più ne ha più ne metta
- Direct: utenti che, probabilmente, già ti conoscono e sono arrivati digitando direttamente l’indirizzo del tuo sito sul browser.
Andando nelle altre voci di menù potrai capire esattamente
- siti di provenienza
- password con cui sei stato trovato (non tutte, alcune sono nascoste)
- risultati ottenuti con le campagne a pagamento effettuate su social, google adwords etc.
Dulcis in fundo, da qualche tempo puoi collegare Google Analytics all’altro grande strumento per webmaster di Big G, Google Search Console, e consultare alcune informazioni direttamente dalla sua console.
Behavior – Qual è il comportamento dei tuoi utenti?
Finora abbiamo visto che Google Analytics ti permette di capire quanti utenti visitano il tuo sito, quante pagine leggono, che cosa usano per navigare, da dove arrivano e se stai investendo bene i tuoi soldi nella campagne di advertising.
Immagino però che ti sarai già fatto altre domande del tipo:
- che percorso fanno quando arrivano sul mio sito?
- da quali pagine entrano?
- da quali pagine escono?
- quali sono le pagine che prediligono, quelle che visitano più spesso
- quali sono i contenuti che creano più “engadgement” (quelli più coinvolgenti) e su cui gli tuoi utenti cliccano più spesso? Video, foto, link verso altri siti, download?
Queste sono tutte risposte che ti vengono fornite in questa sezione.
Conversion – Stai raggiungendo i tuoi obiettivi?
SEO, DEM, SEM e così via, sono tutti bellissimi acronimi di servizi che se, però, non ti fanno raggiungere i tuoi obiettivi sono del tutto inutili.
A seconda del tipo di sito che gestisci i tuoi “goals” possono essere differenti:
- vendita di un prodotto
- iscrizione ad una newsletter
- invio di un form di richiesta
- visualizzazione di una promozione
- etc. etc. etc.
La parte relativa alle “conversion” ti consente proprio di avere il polso della situazione sugli obiettivi del tuo business. Credi esista qualcosa di più importante?
Se ti è venuta l’acquolina in bocca pensando a quante statistiche sul tuo sito web puoi ottenere, vediamo come creare l’account e, quindi, a come configurare l’account di Google Analytics su WordPress.
Come creare un nuovo account Google Analytics e ottenere il tracking code
Innanzitutto prima di poter procedere con la creazione di un nuovo account è necessario che tu sia in possesso di un profilo Gmail. Senza quello non puoi creare un profilo per Google Analytics.
Fatto questo possiamo procedere:
- Vai sul sito ufficiale di Google Analytics
- Se hai più di un profilo Gmail ti verrà richiesto a quale vuoi collegare l’account Analytics:
3. Verrai trasferito su una pagina su cui dovrai cliccare sul pulsante “Registrazione”
4. Nel form successivo dovrai compilare i campi che vedi sotto (chiaramente personalizzandoli con i tuoi dati e quelli del tuo sito):
5. A questo punto la registrazione è terminata. Verrai trasferito nella pagina in cui ti verranno comunicati i cosiddetti google analytics tracking code (o google analytics code) e google analytics script
La creazione del profilo è terminata. Nel giro di 24/48 ore il codice sarà attivo e, teoricamente, si dovrebbe cominciare a popolare con le statistiche del tuo sito web.
Rimane però ancora una fase. Inserire il codice di Google Analytics sul tuo sito WordPress
Come attivare il codice di Google Analytics in WordPress
Faccio un piccolissimo preambolo. Come funziona il monitoraggio di Google Analytics?
Il sistema è concettualmente piuttosto semplice. In ogni pagina che vuoi che venga monitorata e per la quale vuoi raccogliere statistiche, devi inserire il codice di monitoraggio che ho evidenziato sopra (il google analytics script). Quel codice va posizionato immediatamente dopo il tag html <body>.
In questo modo quando la pagina verrà caricata, lo script https://www.google-analytics.com/analytics.ja (che vedi all’interno del codice) verrà eseguito e tutte le informazioni di cui ho parlato in precedenza verranno regolarmente raccolte.
In wordpress attivare il monitoraggio è ancora più semplice. Esistono 3 metodi:
1. Copiare manualmente lo script nel file header.php: non ti spaventare l’operazione è veramente molto semplice. Nella barra di sinistra clicca su “Aspetto”, quindi “Editor”
Seleziona a destra il file header.php, cerca il tag <body> e copia lo script
2. Usare un plugin wordpress dedicato: se la prima opzione ti sembra troppo complessa, visto che comunque devi modificare il codice di un file html, puoi sempre utilizzare uno dei mille plugin gratuiti disponibili per questo scopo.
Il mio consiglio è di utilizzare Google Analytics by MonsterInsights. Ha oltre 1 milione di download e viene aggiornato regolarmente dal produttore che, tra l’altro, è l’autore di tantissimi altri plugin premium.
La configurazione è piuttosto semplice:
1. è un plugin gratuito e quindi lo puoi scaricare e attivare direttamente dalla console WordPress
2. Vai sulla barra di sinistra di wordpress ed entra nelle configurazioni del plugin:
3. Autentica il profilo Google Analytics
4. Consenti al plugin di accedere alle statistiche del tuo sito web su Google Analytics
5. Copia il codice di che ti verrà fornito
6. Incollalo nell’apposito spazio all’interno del plugin. Visto che con quel codice potresti gestire più di un dominio, scegli quello giusto:
7. Configura i parametri come ti ho indicato sotto. Con quelle impostazioni avrai informazioni circa interazioni con video, immagini, downloads e altro; non avrai problemi con la privacy in quanto anonimizzerai l’ip (non sarà possibile risalire all’indirizzo dell’utente); non “sporcherai” le statistiche con le tue visite al sito.
3. Utilizzare temi con il monitoraggio integrato: se non ti piace nemmeno la seconda opzione, puoi scegliere un tema che ti consenta di impostare direttamente nel suo “theme panel” il codice di monitoraggio. Esistono numerosi temi wordpress professionali con questa feature. Ovviamente ogni tema ha questa funzionalità in un punto diverso e quindi non riesco a darti indicazioni.
In generale, però, l’unica cosa che dovrai fare è copiare il google analytics tracking code nello spazio apposito (Es. UA-77884646-1)
Conclusioni
E’ indispensabile avere sempre sotto controllo l’andamento del proprio business e, quindi, del proprio sito o blog. Per fare questo è indispensabile utilizzare un sistema di web analytics.
Ad oggi credo non ci sia strumento migliore di Google Analytics, sia in termini di rapporto qualità\prezzo ma, probabilmente, anche in termini di sola qualità.
Questa non è, e non vuole essere una guida onnicomprensiva ma ha solamente l’obiettivo di fornirti un piccola infarinatura su questo strumento di Big G e su come iniziare a collezionare statistiche sul tuo sito.
Solo in questo modo potrai iniziare ad effettuare un analisi dei dati e dei risultati della tua attività.
Se hai domande o richieste, io sono sempre a tua disposizione.
Un saluto e al prossimo post.
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